Mellaril

Uso comune

Il componente attivo di Mellaril è la tioridazina e appartiene a un gruppo di medicinali chiamati fenotiazine. È usato per trattare disturbi psicotici come la schizofrenia. Modifica le azioni delle sostanze chimiche nel cervello.

Dosaggio e indicazioni

Prendi il medicinale come prescritto dal tuo medico. Prendilo con il cibo per ridurre l'irritazione allo stomaco se si verifica un mal di stomaco. Continua ad assumere il medicinale anche se ti senti bene.

Precauzioni

Usa il medicinale con cautela. Può causare vertigini, sonnolenza o stordimento. Evita di assumere alcol. Siediti o stai in piedi lentamente. Evita situazioni in cui potrebbero verificarsi lesioni a causa di svenimenti. Se si verifica o peggiora il dolore al petto, contatta il tuo medico. Se devi sottoporti a un intervento chirurgico, informa il tuo medico che stai usando Mellaril. I pazienti anziani possono essere più sensibili ai suoi effetti collaterali.
Non è raccomandato l'uso durante la gravidanza o l'allattamento.

Controindicazioni

Non dovresti usarlo se hai: allergia ad esso; hai un livello di coscienza ridotto; pressione sanguigna alta o bassa grave; bassi livelli di potassio nel sangue; test di funzionalità cardiaca (ECG) anormale o una storia di determinati problemi cardiaci (ad esempio, battito cardiaco irregolare, sindrome del QT lungo congenita); hai un problema genetico che porta a livelli ridotti dell'isoenzima P-450 2D6 nel tuo corpo; stai assumendo antiaritmici (ad esempio amiodarone, chinidina), cisapride, dofetilide, antagonisti H1 (ad esempio astemizolo, terfenadina), pergolide, pindololo, propranololo, sparfloxacina, antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) (ad esempio fluoxetina, paroxetina, fluvoxamina), streptogramine (ad esempio dalfopristina) o medicinali che possono influenzare il battito cardiaco.

Possibile effetto collaterale

Gli effetti collaterali più comuni sono: sogni bizzarri, stitichezza, agitazione, diarrea, sonnolenza, vertigini, naso chiuso, secchezza delle fauci, vomito, perdita di appetito.
Gli effetti collaterali gravi includono: gravi reazioni allergiche (eruzione cutanea, orticaria, difficoltà respiratorie, senso di costrizione al petto, gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua); cambiamenti nel ciclo mestruale; cambiamenti nella capacità sessuale; dolore al petto; confusione; urina scura; difficoltà a deglutire; sbavare; svenimento; battito cardiaco accelerato, lento o irregolare; febbre, brividi o mal di gola; iperattività; movimenti involontari o spasmi di braccia, gambe, lingua, viso, bocca o mascella; viso a maschera; irrequietezza muscolare; irrequietezza; convulsioni; vertigini gravi o persistenti; grave stitichezza; andatura trascinata; insonnia; bocca o gengive doloranti; muscoli rigidi o rigidi; dolore allo stomaco; sudorazione; gonfiore di mani o piedi; difficoltà a urinare; lividi o sanguinamenti insoliti; movimenti oculari insoliti o incapacità di muovere gli occhi; cambiamenti insoliti dell'umore o mentali, inclusa la mancanza di risposta all'ambiente circostante; cambiamenti della vista; debolezza di braccia o gambe; ingiallimento della pelle o degli occhi.

Interazione farmacologica

Informa il medico se stai assumendo i seguenti farmaci: anticolinergici (ad esempio, atropina) perché possono ridurre l'efficacia della tioridazina; antiaritmici (ad esempio amiodarone, chinidina), arsenico, betabloccanti (ad esempio propranololo), cisapride, dofetilide, droperidolo, antagonisti H1 (ad esempio astemizolo, terfenadina), aloperidolo, chetolidi (ad esempio telitromicina), antibiotici macrolidi (ad esempio eritromicina), pimozide, pindololo, chinoloni (ad esempio sparfloxacina, levofloxacina), inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (ad esempio duloxetina), antiemetici antagonisti del recettore della serotonina (ad esempio dolasetron), antidepressivi SSRI (ad esempio fluoxetina, paroxetina, fluvoxamina), streptogramine (ad esempio dalfopristina), ziprasidone o altri medicinali che possono influenzare il battito cardiaco perché il rischio di effetti collaterali gravi e potenzialmente fatali, tra cui grave battito cardiaco irregolare, può essere aumentato.
Chiedi al tuo medico o farmacista se non sei sicuro che uno dei tuoi medicinali possa influenzare il tuo battito cardiaco: atropina, barbiturici (ad esempio, fenobarbital), narcotici (ad esempio, codeina) o antidepressivi triciclici (ad esempio, amitriptilina) perché il rischio di effetti collaterali potrebbe aumentare.

Dose dimenticata

Se dimentichi una dose, prendila il prima possibile. Se è quasi ora della dose successiva, salta la dose dimenticata e torna al tuo normale programma di dosaggio. Non assumere 2 dosi contemporaneamente.

Sovradosaggio

I sintomi di sovradosaggio sono convulsioni, grave sonnolenza, spasmi muscolari, sonno profondo o perdita di coscienza; battito cardiaco veloce, lento o irregolare; tremori; difficoltà a urinare; spasmi. Se riscontri uno di questi sintomi, chiama immediatamente il tuo medico.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente, tra 59 e 86 gradi F (15 e 30 gradi C), in un contenitore ben chiuso. Conservare lontano da calore, umidità e luce. Non conservare in bagno. Tenere fuori dalla portata dei bambini e lontano dagli animali domestici.